Il progetto, localizzato nella periferia di Perugia, ha l’obiettivo di ridurre la dispersione scolastica dei minori della fascia di età 6-17 anni, attraverso azioni di prevenzione e contrasto dei comportamenti problematici e devianti.
Nello specifico, si intende agire negli ambiti dell’isolamento volontario, del bullismo e cyberbullismo e della devianza, attraverso un insieme coordinato di attività basate su metodologie partecipative che possano coinvolgere i minori, le loro famiglie e le comunità in cui essi vivono. Sono previste attività educative in ottica sia preventiva che correttiva per i minori che agiscono e subiscono tali condotte, come il “coaching umanistico”, il Teatro d’Azione pedagogico, la sperimentazione di punizioni socialmente utili e attività socializzanti. Inoltre, le famiglie saranno sostenute attraverso percorsi psico-educativi e occasioni di partecipazione attiva, che saranno formalizzate in una piattaforma web di condivisione e collaborazione tra famiglie. Infine, si prevede di organizzare una campagna di sensibilizzazione e di allestire spazi attrezzati presso le scuole del territorio e contact points nei quartieri più isolati.
» |
01-02-2022 -
CORRIERE DELL'UMBRIA - Il Capitini apre sportello di ascolto per affrontare i problemi dei minori ![]() |
» |
03-02-2022 -
TGR UMBRIA - EDIZIONE DELLE 19:30 - Sportello a scuola |